Dopo gli studi musicali, Matteo Quattrocchi ha frequentato corsi di didattica della musica presso la SIEM e l’Accademia Teatro alla Scala. Nel marzo 2019 si è laureato con lode in Scienze della Musica e dello Spettacolo all’Università degli Studi di Milano, con una tesi dal titolo Dalle chiose manoscritte alle scelte esecutive: “La Traviata” di Toscanini. È stato relatore a diversi convegni nazionali e internazionali. Nel giugno 2019 è stato assegnatario di una borsa di studio della Fondazione Cini di Venezia per il progetto Studio e preparazione dei materiali per l’esecuzione della cantata inedita “Il quattro giugno” di Faccio e Boito. Da marzo 2020 è professore a contratto presso l’Università degli Studi di Milano del laboratorio Formazione musicale di base II. Nel giugno 2020 gli è stata assegnata la Branca Centre Residential Scholarship per una ricerca trimestrale sul Fondo Boito della Fondazione Cini. Attualmente è docente di educazione musicale di scuola media (Milano), cultore della materia e dottorando all’interno del corso di Filologia, Letteratura e Scienze dello Spettacolo dell’Università degli Studi di Verona, con un progetto di ricerca dal titolo “Nerone” di Arrigo Boito: i materiali d’autore e la ricostruzione di Arturo Toscanini.