GIANFRANCO MARRONE

Saggista e scrittore, lavora sui linguaggi e i discorsi della contemporaneità. È professore ordinario di semiotica nell’Università di Palermo. Dirige il Centro internazionale di scienze semiotiche di Urbino e la rivista “E/C” (<www.ec-aiss.it>). Presidente del Circolo semiologico siciliano e giornalista pubblicista, collabora con Tuttolibri de «La Stampa», «Repubblica – Palermo», «doppiozero» e altre testate. Tra i suoi libri: Addio alla Natura (Einaudi, 2011), Stupidità (Bompiani, 2012), Semiotica del gusto (Mimesis, 2016), Roland Barthes: parole chiave (Carocci, 2016), Prima lezione di semiotica (Laterza, 2018), La fatica di essere pigri (Raffaello Cortina, 2020).

 

Professor of Semiotics in the Department of Cultures & Society at the University of Palermo, Italy. He is the Director of the Centro internazionale di scienze semiotiche, Urbino, and the Circolo semiologico siciliano, Palermo. Selected publications in English: Semiotics of Animals in Culture (Springer, 2018); Farewell to Representation: Text and Society, in Semiotics and Its Masters (De Gruyter, 2017); Food Meaning: from Tasty to Flavourful, in «Semiotica» 103 (2016); The Invention of the Text (Mimesis international, 2014); Ludovico’s Cure. On Body and Music in a Clockwork Orange (Legas publisher, 2009).