Preghiere di Luigi Dallapiccola. Qualche nota su testo e contesto
Mila De Santis
This essay first seeks to place Preghiere in the more general context of Luigi Dallapiccola’s textual choices based on spirituality and, more specifically, on the concept of “prayer”. It then reconstructs the genesis of the work, starting from Dallapiccola’s first encounter (in 1959) with the texts of Murilo Mendes, the Brazilian poet, writer, and literary historian, with whom a lasting relationship based on mutual esteem and spiritual affinity was established. Based on the correspondence between the two artists and the books in Dallapiccola’s personal library, the sources of the three selected texts will be examined, as well as the (minimal) variations made to Ruggero Jacobbi’s Italian translations and the reasons for choosing the overall title Preghiere. In fact, the composition took place between the height of the summer and October 1962, i.e., in the months immediately before and after Dallapiccola’s transfer to Berkeley (California), where he had been invited to hold the chair of Italian culture at that university, and where the first performance of the work took place (10 November 1962). Finally, some significant variations in the first version performed in Berkeley before sending Preghiere to the publisher (1963) are examined.
Il contributo inquadra Preghiere nel più generale contesto delle scelte testuali di Luigi Dallapiccola improntate alla spiritualità e, più specificamente, al concetto di “preghiera”. Ne ricostruisce quindi la genesi, a partire dal primo incontro (1959) con i versi di Murilo Mendes, il poeta e storico della letteratura brasiliano con cui Dallapiccola avrebbe instaurato un duraturo rapporto, nutrito di reciproca stima e affinità di spirito. Sulla base dello studio del loro carteggio e dei volumi presenti nella biblioteca personale di Dallapiccola, vengono dunque indagate le fonti dei tre testi selezionati per Preghiere, le (minime) varianti operate sulle traduzioni italiane di Ruggero Jacobbi, le ragioni del titolo complessivo attribuito all’opera. I tempi di composizione si collocano tra la piena estate e l’ottobre 1962, ossia nei mesi immediatamente precedenti e immediatamente successivi alla partenza per Berkeley, California, dove Dallapiccola era stato invitato a occupare la cattedra di Cultura italiana di quella Università e dove si sarebbe tenuta la prima esecuzione assoluta dell’opera (10 novembre 1962). Il contributo esamina infine alcune varianti significative apportate da Dallapiccola alla prima versione, quella appunto eseguita a Berkeley, prima della consegna definitiva di Preghiere alle stampe (1963).