‘Sounding’ the Space: Soundscape and the Construction of the Imaginary
Maria Rosa De Luca – Giuseppe Sanfratello (Università degli Studi di Catania)
Sounds play a crucial role in the transmission of information needed to understand urban landscapes, as well as in the establishment of social spaces and processes that create collective identities. This role is also evident in the ‘sounding’ of ceremonial spaces, a process that employs various expressive languages (e.g., ritual, artistic, etc.), mechanisms of construction and transmission of imaginaries and cultural memory. For this reason, ‘sounds’ work as forms of knowledge about places and contexts and tell us more about the role of music in the description of urban space and in the elaboration of the concept of “sense of place”. The contemporary debate on historical soundscape studies focuses on the reconstruction of urban soundscapes, outlining the deep relationships between sounds and the city by adopting an interdisciplinary approach based on the investigation of archival documents and iconographic-musical material. This contribution offers an account of the results achieved by a research project focused on the history of an ancient district of Catania (San Berillo). In so doing it aims to restore a “sense of place” through visual, literary, sonic and performative stratifications of the urban space.
I codici sonori svolgono una funzione cruciale nella trasmissione d’informazioni necessarie alla comprensione del paesaggio urbano, nella costituzione di contesti e processi identitari e nella sonorizzazione di spazi cerimoniali animati da vari linguaggi espressivi (es. rituali, artistici, ecc.), attivando meccanismi di creazione e trasmissione dell’immaginario e della memoria culturale. Per questa ragione possiamo intendere i ‘suoni’ come forme di conoscenza di luoghi e contesti, e riconsiderare il ruolo della musica nella caratterizzazione dello spazio urbano e nell’elaborazione del concetto di “sense of place”.
Il dibattito contemporaneo sugli historical soundscape studies si è di recente concentrato sulla tutela e la ricostruzione del paesaggio sonoro urbano, con un approccio interdisciplinare supportato dallo studio dei documenti d’archivio e di materiale iconografico-musicale allo scopo di delineare le relazioni profonde tra i suoni e la città. Il presente contributo intende offrire un primo riscontro sui risultati di un progetto di ricerca incentrato sulla storia di un antico quartiere della città di Catania (San Berillo), con lo scopo di restituire il “sense of place” attraverso le stratificazioni visive, letterarie, sonore e performative dello spazio urbano.