Tracking Transcendence. Disappearance as Compositional and Eschatological Trace in Organ Works of Olivier Messiaen and Mark Andre
Jan Christiaens (KU Leuven Belgium)
In this paper, I will present a comparative analysis and interpretation of two organ compositions dealing with the ascension of Jesus Christ: L’Ascension (in the 1934 version) of the “extroverted catholic” Olivier Messiaen, and iv 15: Himmelfahrt (2018) of the “introverted protestant” Mark Andre (1964; the nicknames come from Helmut Lachenmann, Andre’s composition teacher). The biblical narrative of the ascension of Jesus Christ plays upon motives of disappearance, transition, and in-betweenness. In the compositions of Messiaen and Andre, these motives feed into musical form and texture in radically different ways. In this paper, I will first analyse the compositional and eschatological traces left behind by Messiaen’s and Andre’s musical processes of disappearing. Next, I will trace back these processes to the composers’ differing Christian denominations (catholic vs. protestant) and biblical inscriptions in the score (Gospel of John vs. Marc). Finally, I will investigate what Messiaen’s and Andre’s differing views on transition and transcendence mean for the participatory listening experience they have in mind.
Nel contributo propongo un’analisi e un’ interpretazione comparativa di due composizioni per organo sul tema dell’ascensione di Gesù Cristo: L’Ascension (nella versione del 1934), del “cattolico estroverso” Olivier Messiaen, e iv 15: Himmelfahrt (2018) del “protestante introverso” Mark Andre (1964; l’ideatore dei soprannomi è Helmut Lachenmann, maestro di composizione di Andre). La narrazione biblica dell’ascensione di Gesù Cristo si concentra sui motivi della sparizione, della transizione e dell’intermedietà. Nelle opere di Messiaen e Andre, questi motivi si riversano nella forma e nella trama musicale in modi molto diversi fra loro. In primo luogo, analizzerò le tracce compositive ed escatologiche rintracciabili nei processi musicali d’evanescenza di Messiaen e Andre; poi ricondurrò questi processi alle diverse fedi cristiane dei compositori (cattolico l’uno, protestante l’altro), con riferimenti alle inscrizioni bibliche presenti negli spartiti (dai Vangelo di Giovanni e di Marco). Infine, esaminerò le visioni di Messiaen e Andre su transizione e trascendenza, e il tipo di esperienze uditive che intendono suggerire agli ascoltatori.