Andromeda Rescued on the Banks of the Neva: Opera for the Grand Master of the Order of Malta
Bella Brover-Lubovsky
On 29 November 1798 the Russian capital witnessed a grandiose political spectacle performed by the Emperor of All the Russias Paul I: his installation as Grand Master of the Sovereign Hospitaller Order of St John of Jerusalem, Rhodes, and Malta. The Order’s transfer to Russia, viewed as one of the ostensible eccentricities during Paul’s reign, gave rise to sumptuous court and state ceremonies, accompanied by a plethora of cultural events. Despite its brevity and ambiguous reception within the country and abroad, the ‘episode’ in which St Petersburg became the headquarters of the Order of Malta strongly affected not just the political situation and social behaviour, but also reframed the urban cultural landscape. A truly operatic plot in itself, the epic rescue of the Order gave rise to several scenic representations, one of which – dramma per musica Andromeda, by Giuseppe Sarti and Ferdinando Moretti, was premiered on 10 November 1798 in the court Hermitage theatre. I argue that the singular circumstances of its performance, the poetic and musical rendition of the myth and the stage design by Pietro Gonzaga suggest that it was performed in the context the Russian emperor installation as Grand Master of the Order. Uncovering this subtext exposes the paradigmatic role of art work in making politics in Imperial Russia.
Il 29 novembre 1798, la capitale russa fu testimone di un grandioso evento politico organizzato dall’imperatore di tutte le Russie Paolo I, in occasione del suo insediamento come Gran Maestro del Sovrano Ordine Ospedaliero di San Giovanni di Gerusalemme, Rodi e Malta. Il fatto, apparentemente singolare, del trasferimento dell’Ordine in Russia, diede luogo a sontuose cerimonie di corte e di stato, accompagnate da un gran numero di eventi culturali. Nonostante la breve durata e l’ambigua accoglienza all’interno del paese e all’estero, l’episodio che vide San Pietroburgo diventare sede dell’Ordine di Malta influenzò fortemente non solo la situazione politica e il comportamento sociale, ma ridisegnò anche il paesaggio culturale urbano. Vera e propria trama operistica in sé, l’epico recupero dell’Ordine diede origine a diverse rappresentazioni sceniche, una delle quali – il dramma per musica Andromeda, di Giuseppe Sarti e Ferdinando Moretti – ebbe la sua prima rappresentazione il 10 novembre 1798 nel teatro di corte dell’Hermitage. Ritengo che le singolari circostanze della sua rappresentazione, la resa poetica e musicale del mito e la scenografia di Pietro Gonzaga, suggeriscano che il dramma per musica fu eseguito nel contesto dell’insediamento dell’imperatore russo come Gran Maestro dell’Ordine. La conoscenza di questo particolare contesto mette in luce il ruolo paradigmatico dell’arte nella politica della Russia imperiale.