Marica Bottaro (Università Ca’ Foscari di Venezia)
French music and musicians at the Accademia Musicale Chigiana
The research aims to study the presence of French musicians at the Accademia Musicale Chigiana, as well as the performance of French music at the same institution, from the first concert season of Micat in Vertice (1923) until 1965, the year of the death of Count Guido Chigi Saracini. The works of French composers (Couperin, Debussy, Franck, Saint-Saëns, Ravel, Fauré) performed during the MIV seasons are truly numerous. The same can be said of the concerts of the training courses held at the Academy since 1932. Among the exceptional francophone performers and teachers, we highlight Nadia Boulanger, Alfred Cortot, Madeleine Grey, Yvonne Astruc, Jacques Thibaud, André Navarra, of whom we will explore the rich correspondence with Count Chigi Saracini. We will also focus on the most important events linked to French personalities and the performance of French music, taking advantage of the numerous articles that appeared in the newspapers of the time.
Musica e musicisti francesi all’Accademia Musicale Chigiana
La ricerca intende indagare la presenza e l’attività di musicisti francesi presso l’Accademia Musicale Chigiana, nonché l’esecuzione di musica di compositori d’oltralpe presso la stessa istituzione a partire dalla prima stagione di concerti di Micat in Vertice (1923) fino al 1965, anno della morte del conte Guido Chigi Saracini. I brani di autori francesi (Couperin, Debussy, Franck, Saint-Saëns, Ravel, Fauré ecc.) eseguiti durante le stagioni di Micat in Vertice sono davvero numerosi; stessa cosa dicasi per i concerti dei corsi di formazione tenuti presso l’Accademia a partire dal 1932. Fra gli interpreti e i docenti francofoni d’eccezione segnaliamo Nadia Boulanger, Alfred Cortot, Madeleine Grey, Yvonne Astruc, Jacques Thibaud, André Navarra, di cui sarà esplorata la ricca corrispondenza col conte Chigi Saracini. Ci soffermeremo inoltre sugli eventi più significativi legati a personalità francofone e all’esecuzione di musica francese usufruendo dei numerosi articoli comparsi sui quotidiani dell’epoca.