Berio at work: Compositional procedures in Circles, O King, Concerto for two pianos, Glossa, and Notturno
English: Examines Berio’s compositional procedures in selected works from the 1960s to the 1990s through an examination of sketches. Comparative analyses of his drafts show how Berio worked with a clear and well-defined core of poetic values and constructive procedures while exploring a wide range of musical characteristics. Concepts and techniques discussed include redundancy, rereading, alliteration, saturation of the chromatic aggregate, rhythmic cells and their transformation, permutation of tone rows, and harmonic construction from pools of intervals. Many of Berio’s compositional devices are shown to originate in his serial practice of the 1950s or to have been designed in direct response to serial problems. The works discussed are Circles (1960), O king (1967), Concerto for two pianos(1972–73), Glossa (1997), and Notturno (Quartetto III) (1993), in addition to a sketch of materials that Berio wrote for the Festival Milano Musica 1996.
Italian: Il saggio, basato sull’analisi degli schizzi, prende in esame alcune procedure com-positive di Berio in lavori selezionati dagli anni Sessanta ai Novanta. Un’analisi comparativa dei suoi abbozzi mostra come Berio, nell’esplorare un’ampia gamma di caratteri musicali, lavorasse con nucleo di principi poetici e procedure costruttive ben chiari e definiti. Concetti e tecniche discusse in questa sede includono ridondanza, rilettura, allitterazione, saturazione degli aggregati cromatici, cellule ritmiche e loro trasformazione, permutazione di scale di altezze e costruzione armonica da una piattaforma di intervalli. Molte delle strategie compositive di Berio si rivelano essere derivate dalla sua pratica seriale degli anni Cinquanta o quali risposte dirette a problemi seriali. Le composizioni prese qui in esame sono Circles (1960), O King (1967), Concerto per due pianoforti e orchestra (1972-73), Glossa (1991), e Notturno (Quar¬tetto III) (1993), con l’aggiunta di uno schizzo di materiali musicali tracciato da Berio per il Festival Milano Musica del 1996.