Playing for Supremacy, or The International Contest of Military Bands in 1867
Verena Paul
The world exhibition in Paris in 1867 became the venue of an outstanding event in the history of wind music. Ten military bands from all over Europe were sent to Paris to represent their nations in a musical contest that took place in the monumental Palais de l’Industrie. Since the first world exhibition, the Great Exhibition of Works of Industry of all Nations in London in 1851, exhibitions promoted the nucleus of a competitive idea. Bringing people closer together politically and culturally, promoting industry and trade between the participating countries, they accentuated the diversity of cultures providing a platform for national representation and demonstrating national power or claims to power at the same time. In 1867 the newly added contests within the scope of the art exhibition, the International Contest of Military Bands being one of them, implied that nations were now to strive not only for supremacy in the fields of industry, art and science, but also for supremacy in music. Already months before the contest began, European newspapers and journals reported in detail about the participating bands and how the contest was going to proceed. The coverage was even more extensive after the military bands of Austria, Prussia and France, the political great powers at the time, were awarded first place.
L’Esposizione universale di Parigi del 1867 fu teatro di un evento eccezionale nella storia della musica per fiati. Dieci bande militari di tutta Europa furono inviate a Parigi per rappresentare le loro nazioni, in un concorso musicale che si svolse nell’enorme Palazzo dell’Industria. Sin dalla prima Great Exhibition of Works of Industry of all Nations organizzata a Londra nel 1851, le esposizioni promossero l’idea della competizione: favorendo i contatti tra le persone sul piano politico e culturale, e promuovendo l’industria e il commercio tra i paesi partecipanti, le esposizioni accentuavano la diversità delle culture, fornendo una vetrina alla rappresentazione del potere nazionale. I nuovi concorsi inseriti nell’ambito dell’esposizione d’arte del 1867, tra cui il Concorso Internazionale di Bande Militari, permettevano alle nazioni di fronteggiarsi non solo per la supremazia nei campi dell’industria, dell’arte e della scienza, ma anche per il predominio in ambito musicale. Già mesi prima dell’inizio del concorso, i giornali e le riviste europee riportarono in dettaglio notizie sulle bande partecipanti e sulle modalità di svolgimento del concorso. Questa campagna di comunicazione divenne ancor più massiccia e incisiva dopo che le bande militari di Austria, Prussia e Francia, le grandi potenze politiche dell’epoca, si aggiudicarono il primo posto.